Come e perchè aumentare l'apporto idrico
L’acqua, costituente essenziale del nostro organismo, è considerata un nutriente non energetico, infatti, attraverso l’ingestione della stessa non apportiamo calorie al nostro organismo. Nonostante ciò, l’acqua
ricopre un ruolo importante nel nostro corpo e necessita di un ricambio continuo (bilancio idrico).
Il nostro corpo non può sopportare una perdita superiore al 10-12% dell’acqua corporea totale. Da queste premesse si evince quanto sia importante quando si segue una dieta, imporsi di bere con regolarità.
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno aiuta a:
1. Prevenire o a curare la formazione di sabbia o calcoli renali.
2. Migliorare i processi digestivi.
3. Regolare la pressione osmotica.
4. Prevenire lipotimie (cali di pressione).
5. Mantenere morbide le feci.
6. Trasportare le sostanze idrosolubili nel lume intestinale e nel sangue.
7. Mantenere costante la temperatura corporea.
8. Aumentare il senso di sazietà.
9. Mantenere ben idratata la pelle e a migliorarne anche l’aspetto estetico rendendola tonica ed elastica.
10. Mantenere costante la fluidità e la concentrazione plasmatica.
11. Eliminare scorie e tossine attraverso la filtrazione renale.
12. Prevenire la formazione di cellulite e pelle a buccia di arancia.
13. Diminuire la tendenza a trattenere i liquidi.
14. Prevenire la tendenza a consumare bevande zuccherine o alcoliche.
15. Purificare e svuotare il circolo linfatico.
Alcuni consigli per ricordarvi o aiutarvi a bere possono essere i seguenti:
– Appena svegli subito un bel bicchierone d’acqua tiepida, oltre ad idratarvi avrà anche un effetto
lassativo.
– Tenete sempre con voi una bottiglietta da ½ litro di acqua in borsa o in auto.
– Tutte le volte che fate esercizio fisico ricordatevi di idratarvi.
– Lasciate in tutte le zone della casa una bottiglietta.
– Portatevi l’acqua anche a lavoro o a scuola.
– Datevi l’obbiettivo di bere almeno un bicchiere all’ora.
– Tenete una bottiglia da 1,5 litri solo per voi (magari scriveteci le vostre iniziali per non confonderla
con quella degli altri componenti della casa) che a fine giornata dovrà essere terminata.
– Iniziate ad esercitarvi a bere prima che compaiano gli stimoli della sete, alla lunga diverrà un’abitudine.
– Tutte le volte che fate una pausa dal lavoro o dallo studio, oltre al classico caffè, abbinateci un bel
bicchiere d’acqua.
– Ricordatevi di bere anche durante i pasti, il bicchiere a fine pasto non deve mai essere “pulito”.
– Cambiate marca di acqua sovente, i nuovi gusti attraggono il palato.
– Se il gusto dell’acqua proprio non vi piace provate con the, tisane (magari ai frutti di bosco,
alla vaniglia o al mirtillo) o al limite con sciroppi senza aggiunta di zuccheri.
– Suddividete sempre la quantità totale di acqua in modo de berne sempre piccole dosi.
– Lasciate sempre un bicchiere o una bottiglietta sul comodino quando andate a dormire.
– Provate a tenere un diario dei bicchieri bevuti o provate con la bottiglia ideata da Chron’eau (una
bottiglia suddivisa da tacche che indicano l’ora della giornata).
Ad esempio, se sono le quattro del pomeriggio ma sulla bottiglia la tacca indica le tre del pomeriggio saremo indietro di un un’ora sulla tabella di marcia).
Infine, vi sono casi in cui il nostro corpo a parità di condizioni necessita un apporto di liquidi superiore:
– In presenza di stati febbrili.
– Quando si bevono alcolici, caffeina o theina.
– Quando si fuma molto.
– Quando si prende un’insolazione o molto sole.
– Quando si viaggia o si permane in ambienti con aria condizionata.
– Durante una dieta.