
Trucchi e consigli per combattere la cellulite
Il problema dell’inestetismo cutaneo denominato cellulite è molto frequente nella popolazione femminile. In questa patologia il sistema venoso e il sistema linfatico sono rallentati e non riescono a far defluire tutti i fluidi extracellulari di scarto; perciò, vi è un accumulo di sostanze liquide che conferiscono alla pelle il tipico aspetto a “buccia di arancia”.
Le cause dell’insorgenza della cellulite possono essere molteplici, alcune delle quali genetiche come ad esempio la razza, la familiarità, il sesso ed altre ambientali come ad esempio l’inattività fisica, la cattiva idratazione, l’alimentazione sbagliata e l’assunzione di farmaci.
L’evolversi di questa patologia si può distinguere in tre stadi principali:
- Primo stadio o cellulite edematosa: è caratterizzata da uno squilibrio linfatico che si avverte come gonfiore (edema) agli arti (caviglie, polpacci, braccia) dovuto ad un accumulo di grasso e acqua nelle cellule. In questo stadio la pelle è ancora tesa e il fenomeno non è facilmente determinabile.
- Secondo stadio o cellulite fibrosa: in questa fase le cellule della zona colpita secernono fibre collagene provocando un ispessimento e un indurimento del derma. Questo processo di difesa esteticamente provoca la cosiddetta “pelle a buccia di arancia” con la formazione di noduli che si possono sentire al tatto. La pelle diventa più opaca e spenta.
- Terzo stadio o sclerosi della cellula: Il tessuto diventa duro, freddo e dolente poiché poco vascolarizzato, a causa di un’insufficienza circolatoria aggravata talvolta dal sovrappeso. I capillari dilatati, presenti anche nel secondo, crescono di numero.
È evidente che una diagnosi precoce e una correzione dello stile di vita tempestivo aumentino le probabilità di far regredire o almeno non peggiorare la patologia.
Di seguito vi diamo alcuni consigli per prevenire l’insorgenza della cellulite o per migliorarne lo stato attuale:
- Evitare la sedentarietà, introducendo quotidianamente almeno un’oretta di movimento.
- Evitare obesità o sovrappeso, mangiare quotidianamente in modo equilibrato seguendo le regole della dieta mediterranea.
- Combattere la stitichezza.
- Evitare la disidratazione, non stare lunghi periodi senza bere (bere almeno un bicchiere d’acqua all’ora).
- Diminuire l’uso di sale o di alimenti contenenti sale.
- Evitare di sostare troppo a lungo in piedi immobili o posture che rallentino il circolo linfatico (ad esempio accavallare le gambe).
- Evitare un abbigliamento troppo aderente che rallenti il circolo linfatico ed i tacchi.
- Evitare il fumo.
Per quanto concerne l’uso del sale, si sa che spesso il sodio viene aggiunto durante la conservazione o la cottura di cibi e bevande. Questa aggiunta rappresenta circa l’80 % dell’apporto totale di sodio di una persona, perciò, di seguito vi forniamo alcuni consigli su come diminuirne l’apporto:
- Ridurre gradatamente il sale sugli alimenti e nelle acque di cottura.
- Ridurre al minimo il consumo di prodotti lavorati o conservati ricchi di sale (patatine fritte, cracker, formaggi, salumi)
- Eliminare o ridurre l’utilizzo di condimenti ricchi in sodio (come maionese, dadi per brodi, salse) e sostituirli con spezie, erbe aromatiche, succo di limone, aceto di mele, aglio e cipolla.
- Limitare o eliminare il consumo di bevande alcoliche.
- Anche se può apparire, scontato evitare di mettere in tavola il contenitore del sale.
- Evitare cibi in scatola.
- Idratarsi sempre con acqua iposodica (oligominerale) che aiuta ad eliminare il sale in eccesso.
Gli alimenti che aiutano la prevenzione della formazione della cellulite sono cibi ricchi di fibre e liquidi come frutta e verdura. Inoltre, la frutta e la verdura sono ricche di sostanze antiossidanti che prevengono il deterioramento delle vene e delle arterie del microcircolo e dei vasi linfatici. Le verdure da preferire sono quelle ricche in potassio ed acido ascorbico in grado di contrastare l’accumulo di sodio (melone, finocchio, banane, albicocche, indivia, pesche, prugne, kiwi, sedano, cipolla, carciofi). Ma il campione degli alimenti anticellulite è il mirtillo nero.
Questo frutto, tipico del sottobosco, contiene l’acido citrico (che ha proprietà protettive nei confronti delle cellule) ma anche l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico. Inoltre, il mirtillo nero è ricco di acido folico, tannini e glucosidi antocianici. Queste sostanze riducono la permeabilità cellulare dei vasi sanguigni e linfatici e migliorano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono.
Tè, tè verde, caffè e mate, se non zuccherati, possono aiutare ad aumentare l’apporto idrico e accelerare il metabolismo tramite l’effetto termogenico, aiutando lo smaltimento delle scorie.
Infine, se siete sovrappeso vi consigliamo di fare una dieta dimagrante.